Smart City inclusiva e condivisa

Cos'è e dove si applica l’internet delle cose? Dalle utility alla sanità, dalla produzione alla pubblica amministrazione sono ormai molti i settori e ambiti lavorativi interessati dall’innovazione tecnologica dell'IOT (internet of things), con diversi livelli di maturità. In casa ad esempio sono oggetti che, collegati alla rete, permettono di unire mondo reale e virtuale (i frigoriferi di nuova generazione, grazie a sensori, logiche di controllo e connettività, sono potenzialmente in grado di determinare se un prodotto sta terminando, oppure è scaduto)

Una città smart è un luogo intelligente che ha a cuore un uso di cose e scarti in un’ottica “green, condivisa” attraverso risparmio idrico, differenziazione dei rifiuti, costruzioni ecologiche.

Scopriamo insieme gli elementi per ottenere uno sviluppo sostenibile delle città: la tecnologia, le infrastrutture per la mobilità (parcheggi, reti di ricarica, segnaletica, veicoli), le soluzioni per la mobilità (tra cui i modelli di new mobility) e le persone. Tutto all’insegna del green per ridurre il traffico e l’inquinamento, creare flussi intelligenti e senza interruzioni, e rafforzare le economie di scala per promuovere una mobilità accessibile a tutti.

Si, nella smart city occorre una “rete intelligente” o meglio un insieme di reti elettriche e di tecnologie che, grazie allo scambio di informazioni, permette di gestire e monitorare la distribuzione di energia elettrica da tutte le fonti di produzione e soddisfare così le diverse richieste di elettricità degli utenti collegati, siano essi produttori o consumatori, in modo efficiente, razionale e sicuro. Come funziona? Scopriamone insieme benefici e vantaggi.

I lavori del futuro. Nuove figure professionali nascono dalla rivoluzione digitale con competenze verticali e specializzate nel mondo del web marketing, dei social media e dell’e-commerce. Tra tutte ecco gli incubatori e acceleratori di start-up, in grado di sostenere gli sforzi iniziali di un’impresa innovativa, e accompagnarla nel suo percorso di vita. In che modo?

Nella nostra smart city inclusiva e condivisa è certamente possibile usufruire di servizi di assistenza tecnica e manutenzione più tempestivi, più accessibili, più efficienti e a minor costo. Si abilita l’autodiagnosi, la manutenzione da remoto, l’identificazione collaborativa dei problemi, in cui il richiedente può interagire con uno specialista di prodotto residente in un centro remoto di help desk, per ricevere l’aiuto. Non è fantastico? Vediamo come! Tuttavia, proprio per la sua natura digitale, le smart city sono anche chiamate a gestire le problematiche legate alla sicurezza e alla protezione dei dati personali coinvolti quali l’utilizzo illecito dei dati oppure il trattamento degli stessi per finalità ulteriori rispetto a quelle dichiarate ai cittadini.

Per raggiungere l’obiettivo dello sviluppo sostenibile è necessario un equilibrio tra le sue componenti fondamentali: ambientale, sociale ed economica. - La sostenibilità ambientale significa protezione, prevenzione e conservazione delle risorse naturali - La sostenibilità sociale significa sicurezza, salute, crescita sociale e benessere - La sostenibilità economica è necessaria per garantire: investimenti, ricerca, innovazione e occupazione

Studiamone insieme la funzionalità